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Con la cerimonia di premiazione, ieri sera, nella “Sala Giovan Battista Falcone” del Palazzo Sanseverino – Falcone, si è conclusa la settima edizione del Premio Nazionale “Vincenzo Padula”, promossa dall’omonima fondazione culturale.
Se la cultura, per dirla con il presidente Giuseppe Cristofaro, serve a far diventare mondo il villaggio e a portare il mondo nel villaggio, una simile iniziativa va ben al di là di una semplice passerella di personaggi illustri.
Sono stati quattro giovani ragazzi provenienti dal Sud Africa, che hanno attraversato il Mediterraneo alla ricerca di nuove speranze e di una vita nuova, ad aprire la serata finale della sesta edizione del premio nazionale “Vincenzo Padula”. Un messaggio forte di quattro giovani che hanno trovato ospitalità nella casa per minori rifugiati politici intitolata ad Abou Diabo proprio nella cittadina silana.
E’ il Mediterraneo,“un mare che per secoli ha unito culture e popoli e che oggi si presenta come tragica tomba di speranze e di libertà di uomini, donne e bambini”, per dirla con Giuseppe Cristofaro, presidente dell’omonima fondazione, il tema caratterizzante della sesta edizione del Premio Nazionale “Vincenzo Padula”.
Tanti i nomi di richiamo che in questi giorni faranno di Acri uno dei centri culturali di riferimento della regione.
Quest’anno la formula del Premio Padula è stata arricchita con una tre giorni di caffè letterario dedicato ai poeti acresi.
La sala “Giovan Battista Falcone” è stata trasformata con una ambientazione che rievoca quella tipica del caffè letterario di illuministica memoria.
Saranno loro i maggiori protagonisti di questa edizione in programma i prossimi 7,8 e 9 novembre. Ieri la presentazione della manifestazione
Un riconoscimento speciale sarà consegnato al ministro per l'Integrazione Cecile Kashetu Kyenge
Anche per questa edizione non sono state tradite le aspettative . Il Premio Nazionale Vincenzo Padula giunto alla sua VI edizione si riconferma con un programma ricco e interessante. A presentarlo ieri pomeriggio nel corso di una conferenza stampa presso palazzo Padula il presidente della Fondazione, Giuseppe Cristofaro affiancato dal vice presidente Angela Maria Spina quindi Santino Salerno, membro della giuria unitamente all'assessore alla Cultura del Comune Paola Capallbo.