PRESENTATA IN CITTADELLA LA XI EDIZIONE DEL PREMIO "V. PADULA"
Ritorna, nella sua XI edizione, il Premio Letterario Vincenzo Padula, il prestigioso evento culturale che si terrà nel Palazzo Sanseverino-Falcone di Acri dal 27 novembre sino all’1 dicembre.
La manifestazione, che ricorda il nome come l’opera del fecondo intellettuale calabrese, è uno degli eventi storicizzati finanziati dalla Regione Calabria per il triennio 2017-2019 ed è stata presentata nel pomeriggio in Cittadella regionale dall’assessore alla Cultura Maria Francesca Corigliano, dal presidente della Fondazione Padula Giuseppe Cristofaro e dall’assessore alla Cultura del Comune di Acri Giuseppe Giudice, in un incontro coordinato da Salvatore Bullotta dell’assessorato alla Cultura.
Ricco nella proposta culturale, pieno di semi per la riflessione su temi di attualità - l'Occidente, l'Europa, il loro futuro, accoglienza, integrazione, problematiche legate alla condizione femminile, la diversità- il programma del Premio coprirà l'arco delle intere giornate in un succedersi di appuntamenti che culmineranno nella serata di premiazione di sabato 1 Dicembre. Unico, il filo che condurrà nell’incrocio tra incontri e confronti: “Viaggi”, dalla loro dimensione simbolica a quella più concreta, tangibile, contemporanea.
Rilevanti, i nomi dei vincitori del Premio ospitato nella città della Sila: per la Narrativa, Giuseppe Lupo, con “Gli anni del nostro incanto” edito da Marsilio; per la Narrativa internazionale, André Aciman, autore di “Chiamami col tuo nome”, romanzo da cui è stato tratto l’omonimo film con il quale Luca Guadagnino ha rappresentato l’Italia agli Oscar 2018; per la sezione Giornalismo Ezio Mauro, con “L’uomo Bianco” uscito per i tipi di Feltrinelli; per la sezione “Pensatori del nostro tempo”, il Filosofo Massimo Cacciari; per la sezione “Vincenzo Talarico” rivolta al Cinema, riconoscimento a Paolo Virzì, reduce dal successo del suo ultimo film Notti magiche alla Festa del Cinema di Roma.
“Il premio- ha sottolineato l’assessore Corigliano- ha una grande storia che appartiene non solo alla comunità di Acri ma alla Calabria ed all’Italia. Ha sempre suscitato importanti curiosità, ha ospitato personalità di altissimo livello, dando modo di incontrarsi e confrontarsi, promuovere le idee, ‘suscitare pensiero’, trovando spazi che, al contrario, oggi sembrano ridursi progressivamente. Il ‘Padula’ è uno spazio alto di confronto e nel suo contesto è da segnalare il coinvolgimento degli studenti, la promozione della lettura, la lettura critica, attraverso una verifica che mette in campo gli studenti nel confronto con gli autori. C’è ancora promozione del mezzo cinematografico, dei grandi temi dell’attualità, presenze altissime nel campo del giornalismo, della cinematografia. E’ sempre elemento di immenso valore consentire l’incontro che è sempre scambio. Anche in questa direzione- ha rilevato-la scelta di investire sulla cultura, come in questo caso, da parte della Regione e del suo presidente Oliverio, è vincente”.
E proprio alla Regione, un particolare ringraziamento è stato volto dal presidente della Fondazione Padula Cristofaro che nei dettagli del Premio ha sottolineato come “questa edizione abbiamo voluto che diventasse quasi un viaggio nei vari campi e nei vari luoghi della cultura, in quelli più attuali dell’accoglienza. Questa regione- ha tra l’altro affermato- è terra di accoglienza e terra d’integrazione che ha il suo simbolo in Mimmo Lucano di Riace che accoglieremo il 28 assieme al professor Vito Teti, e assieme a tante esperienze della provincia di Cosenza e di Acri stessa che hanno realizzato luoghi e occasioni di accoglienza vera. Avremo ancora viaggi all’interno di una Calabria terra dei parchi, per riscoprire bellezze e risorse che devono diventare inevitabilmente opportunità ed occasioni. Un viaggio, poi, nel mondo al femminile con l’associazione Fidapa che ha realizzato un incontro con Tiziana Ferrario nell’ambito del quale la giornalista presenterà il suo ultimo libro ‘Orgoglio e pregiudizi, il risveglio delle donne ai tempi di Trump’. Un incontro con lei e con altre donne di questa regione, nel loro mondo e in un mondo che dovrà inevitabilmente caratterizzare quella che è la nostra realtà di futuro. Poi la serata finale con la premiazione dei vincitori, appuntamenti con nomi quali Ezio Mauro e Massimo Cacciari, ancora Paolo Virzì e tutta la serie di incontri che si susseguiranno”.
Cristofaro, inoltre, ricordando in dettaglio gli eventi e gli ospiti legati alla manifestazione ha segnalato la collaborazione con varie associazioni e particolarmente il coinvolgimento di tantissimi giovani, come i 300 studenti delle scuole superiori di Acri e della provincia di Cosenza che sono stati componenti della Giuria della sezione narrativa. Il Premio, infine, è stato anche suggerito come occasione per visitare la città di Acri, i suoi tanti luoghi di cultura, in un invito fatto dall’assessore Giudice che anche annunciato come, dopo lo svolgimento della XI edizione, la immediata proiezione sia a quella del prossimo anno, particolarmente importante in quanto celebrativa dei duecento anni dalla nascita di Vincenzo Padula.