Un dolore grande per me è la morte di Luigi Maria Lombardi Satriani, uno dei più grandi intellettuali, antropologi italiani.

Ho avuto il grande onore di lavorare accanto a lui nella Fondazione Padula, di averlo nel Comitato Scientifico della Fondazione, di stare con Luigi al Salone del libro a Torino a presentare il volume da lui curato “Vincenzo Padula, Scritti demologici”, per la casa editrice Rubbettino,a Pisa alla festa della cultura calabrese per una lectio magistralis su Padula , in tanti incontri ad Acri. Aveva curato assieme a Scafoglio e Galasso la stampa anastatica del Bruzio.

Di recente aveva  ultimato una introduzione alla Monografia di Vincenzo Padula scritta da Vincenzo Julia, prossimamente in ristampa e che avrebbe dovuto presentare con la Fondazione all’Accademia Cosentina Sempre presente, vivace,prezioso,efficace, puntuale nelle riunioni del Comitato Scientifico della Fondazione di cui faceva parte. Presente in Acri già dagli anni settanta , su invito di Angelo Rocco,Armando Algieri e Giuseppe Abbruzzo è tra i fondatori del Centro Studi Padula. La Città di Acri deve annoverarlo tra i cittadini onorari per il suo impegno nel far conoscere, assieme a Muscetta, Marinari, Scafoglio, la figura, l’opera e il pensiero del grande intellettuale acrese.

Grazie Luigi, Acri e la Fondazione ti ringraziano. Io perdo anche un amico caro.