Il Premio Padula a Pupi Avati e Rocco Papaleo
Saranno loro i maggiori protagonisti di questa edizione in programma i prossimi 7,8 e 9 novembre. Ieri la presentazione della manifestazione
Un riconoscimento speciale sarà consegnato al ministro per l'Integrazione Cecile Kashetu Kyenge
Anche per questa edizione non sono state tradite le aspettative . Il Premio Nazionale Vincenzo Padula giunto alla sua VI edizione si riconferma con un programma ricco e interessante. A presentarlo ieri pomeriggio nel corso di una conferenza stampa presso palazzo Padula il presidente della Fondazione, Giuseppe Cristofaro affiancato dal vice presidente Angela Maria Spina quindi Santino Salerno, membro della giuria unitamente all'assessore alla Cultura del Comune Paola Capallbo.
Una tre giorni, il prossimo 7,8,e 9 novembre di incontri e riflessioni da offrire sopratutto ai giovani, ha ribadito il presidente Cristofaro. << Il premio non è una passerella ne un momento isolato - ha detto ancora il Professore - si disloca invece lungo un intero anno, coinvolgendo la scuola, gli studenti e i docenti che leggono le opere, incontrano gli autori e diventano così protagonisti dell'evento conclusivo>>. Un programma quello del Premio che ha per tema dominante e quanto mai attuale il Mediterraneo, un mare che nei secoli ha unito culture e popoli oggi invece si presenta come tragica tomba di speranze e di libertà di uomini donne e bambini. Ma andiamo al programma. Le prime due giornate il 7 e l'8 novembre saranno occasione di dibattito e confronto sopratutto con i più giovani. Giovedì mattina si parte infatti alle ore 9.30 presso il Cinema Nuovo con un seminario dedicato agli studenti del quinto anno delle scuole superiori tal titolo << Il cinema di Pupi Avati>> coordinato da Giovanna Taviani . << Mediterraneo : Opportunità o minaccia?>> sarà invece il tema della mattinata di venerdì dove a seguito dei saluti dell'assessore Paola Capalbo e della vice presidente della fondazione Angela Maria Spina interverranno Ettore Catalano dell'Universita di Lecce, lo scrittore Raffaele Nigro, la regista Giovanna Taviani quindi Tonino Perna del'Universita di Messina. Coordina Annarosa Macrì, giornalista Rai. Nel pomeriggio alle 17.30 presentazione del libro "V. Talarico, Cardarelli e Dintorni" a cura di Giuseppe Cristofaro e Santino Salerno.
Si arriva così alla giornata conclusiva del premio, sabato 9 che << per il profilo nazionale e internazionale degli ospiti - ha spiegato Cristofaro - costituisce il coronamento del lavoro di un intero anno e di una moltitudine di soggetti coinvolti nel progetto Premio>>. Attesissimo sabato mattina l'incontro degli studenti con il regista Pupi Avati che risponderà alle loro domande. Nel pomeriggio alle 17,30 inizio del Premio Padula. Condurrà la giornalista Tiziana Ferrario. Ad aprire il premio i saluti del sindaco Nicola Tenuta, di Mario Oliverio Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Caligiuri assessore alla cultura della regione Calabria e Giuseppe Cristofaro. A seguire la premiazione. Per la sezione narrativa internazionale premio a Tahar Ben Jelloun; per la narrativa riconoscimento a Lidia Ravera per "piangi pure"; sezione saggistica Manuel De Sica " Da figlio a padre, per il giornalismo premio a Riccardo Iacona conduttore di Presa Diretta. Infine per la sezione internazionale " Vincenzo Talarico" premio a Pupi Avati mentre Rocco Papaleo sarà premiato nella sezione "Il Sud nel cinema" . Un riconoscimento speciale verrà consegnato anche a Cecile Kashetu Kyenge, ministra per l'integrazione.
Rosanna Caravetta
Gazzetta del Sud del 26/10/2013