Ricco anche quest’anno il programma del Premio Nazionale “Vincenzo Padula”
Incontri culturali, proiezione di film e premiazioni con ospiti di spessore
Presenti Nanni Moretti, Roberto Vecchioni e Luciana Castellina
È tutto pronto per la quinta edizone del Premio Nazionale “Vincenzo Padula”. Al via da domani e fino a sabato la rassegna culturale, organizzata dalla Fondazione Padula in collaborazione con l’amministrazione comunale, anche quest’anno regalerà incontri, dibattiti, proiezione di film e premiazioni di altissimo spessore.
«L’obiettivo del Premio - ha spiegato il presidente Giuseppe Cristofaro - che si aggiunge alle tante manifestazioni culturali che la Fondazione organizza, è da sempre una opportunità e una occasione per convocare i giovani a momenti di incontro e riflessione».
E sarà proprio con i giovani studenti del quinto anno delle scuole superiori che il premio inizierà. Giovedì mattina, infatti, nella splendida cornice di Palazzo Sanseverino Falcone, che ospiterà la «tre giorni» della kermesse culturale, per i futuri maturandi il seminario “Il cinema di Nanni Moretti”. Coordinano i lavori Giovanna Taviani e Giuseppe Scaramuzzo. Alle 17,30, invece, in collaborazione con l’Associa - zione Fidapa “Echi di storie non raccontate. Donne nel risorgimento”. «La ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia - spiegano le promotrici della Fidapa - potrebbe essere l’occasione per ripensare al ruolo e alla presenza delle donne nel percorso storico che ha portato all’unificazione, sia per porre rimedio a una gigantesca omissione, sia per favorire una riflessione di genere sul carattere della società di oggi».
Venerdì mattina ancora gli studenti protagonisti che incontreranno Roberto Vecchioni e con lui parleranno di “Realtà, sogno, emozioni”. Coordina i lavori Gianluca Veltri. Nel pomeriggio, quindi, la presentazione della ristampa de “Il Bruzio” di Vincenzo Padula, Rubbettino Editore, a cura di Giuseppe Galasso, Luigi Lombardi Satriani e Domenico Scafoglio. «Ristampato - ha spiegato Cristofaro - proprio in occasione del 150. dell’Unità di Italia come uno dei più significativi documenti sullo stato delle persone in Calabria».
Sabato, ultima giornata del premio. In mattinata continua il seminario “Il cinema di Nanni Moretti” con la proiezione del film “Habemus papam” seguito da un incontro degli studenti con lo stesso Moretti. Nel pomeriggio il premio “Vincenzo Padula”. A condurre Monica Maggioni, giornalista Rai. Dopo i saluti del sindaco Gino Trematerra e del presidente Cristofaro, il dibattito su “I giovani, quale futuro”. Ne parleranno Maria Pia Ammirati, Luciana Castellina e Ferruccio De Bortoli. Quindi alle 18,30, dopo l'assegnazione delle borse di studio alle migliori recensioni e i riconoscimenti speciali per Giuseppe Abbruzzo, storico; Marisa Fasanella, scrittrice; Giuseppe Gagliardi, regista e Vito Teti, antropologo, le varie categorie del premio. Per la sezione narrativa ad essere premiata sarà Maria Pia Ammirati con “Se tu fossi qui, Cairo”. Per la saggistica Luciana Castellina con “La scoperta del mondo, Nottetempo”. Quindi, Ferruccio De Bortoli, direttore del Corriere della Sera, per la sezione giornalismo. Per la sezione “Narratori del nostro tempo” premio a Roberto Vecchioni, mentre per quella Internazionale “Vincenzo Talarico” sarà premiato Nanni Moretti.
Rosanna Caravetta